Come sempre, in questo blog, i diari di viaggio non hanno la pretesa di sostituirsi alle centinaia di guide turistiche reperibili in libreria o in rete, assai più curate e strutturate dei nostri post.
Si tratta, molto più modestamente, del tentativo di riportare sensazioni e profumi assaporati durante una visita a Berlino, e magari di fornire spunti validi per chi avesse in programma un viaggio nella capitale tedesca.
NB: alcune foto sono prese liberamente dal web, e in molti casi abbiamo inserito link a siti vari che possono risultare utili ai lettori per eventuali approfondimenti. Chiunque ritenesse violato un suo diritto o comunque avesse qualche osservazione da fare, può scrivere a questo blog.
Buona lettura!
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Berlino – Introduzione
Veniamo subito al dunque: vale la pena di organizzare una visita a Berlino? Sì, senza dubbio.
Preferibilmente un week end lungo: c’è tanto da vedere e secondo i nostri canoni è opportuno fermarsi almeno 3-4 giorni.
Meta di milioni di turisti ogni anno, in costante crescita tra le città più visitate del mondo (terza capitale europea per numero di pernottamenti, dopo Londra e Parigi), è una città moderna, efficiente, con una enorme offerta culturale e con un fascino particolare legato alla memoria: Berlino può essere considerata l’icona più rappresentativa della storia moderna d’Europa, simbolo per eccellenza della guerra fredda e delle divisioni ideologiche che hanno caratterizzato il nostro continente nel XX secolo.
Ma è anche una città viva, multietnica, piena di locali, caratterizzata dalla accoglienza e dalla mentalità aperta dei berlinesi, vivacizzata da un fermento artistico e musicale sempre all’avanguardia.
Insomma, è assolutamente una meta da visitare.
Berlino – Dove dormire
La scelta migliore è sicuramente quella di trovare alloggio al Mitte, il quartiere centrale che racchiude tutti i maggiori punti di interesse della città e che volendo è anche visitabile a piedi, con un minimo di allenamento. In caso di scelte differenti, valutate senz’altro una destinazione vicina ad una fermata della metro.
Noi abbiamo alloggiato vicino al Check Point Charlie ed è andata più che bene.
Per chi fosse interessato:
Mondrian Suites Hotel Berlin
Checkpoint Charlie Markgrafenstrasse 16/16A – 10969 Berlin
https://mondriansuites.com/
Hotel pulito, tutto sommato buon rapporto qualità/prezzo, personale disponibile.
Si trova a circa 3 minuti a piedi da Check Point Charlie e dalla fermata della metro.
Berlino – Come muoversi
Il sistema dei trasporti pubblici è efficiente e ben organizzato: metro, bus e tram permettono di spostarsi in tutta la città senza problemi. Se si opta per l’utilizzo dei mezzi è da valutare l’acquisto della Berlin Welcome Card (https://www.berlin-welcomecard.de/it), che permette di fruire (minimo 48h, max 6gg dalla prima obliterazione) di tutti i mezzi senza limitazioni e prevede anche la possibilità di avere sconti per alcune attrazioni cittadine.
Non mancano tuttavia le alternative: i tipici taxi color panna sono facilmente reperibili a qualunque ora e anche Uber, a Berlino, funziona magnificamente. Tramite la App si possono prenotare al volo vetture con conducente (ne abbiamo trovate con disponibilità fino a 8 posti) e biciclette elettriche a pedalata assistita (scorrazzare per le vie del centro godendosi la città in bicicletta è una esperienza assai piacevole…)
Berlino – Dove mangiare
Come in tutte le grandi capitali europee non si rischia di patire la fame. Anche a livello di prezzi è possibile sbizzarrirsi: dallo street food, appetibilissimo e presente ovunque, alle catene internazionali di locali (KFC, McDonald, etc.), fino ai ristoranti di ogni etnia (viet, jap, italiano, australiano, etc.).
Il nostro approccio, tuttavia, prevede di solito una immersione il più possibile genuina nei sapori tipici, quindi eccovi alcune indicazioni sulla base di quanto abbiamo avuto modo di assaggiare o “annusare” in loco.
Currywurst: è la pietanza simbolo della città. Si tratta di una salsiccia grigliata, guarnita da una salsa a base di concentrato di pomodoro (o di ketchup, nei casi più semplici) e impreziosita con una spolverata di curry. La si trova letteralmente ovunque, dal carrettino in strada al ristorante tipico. Niente di eccezionale, ma si lascia mangiare.
Döner kebab: il classico kebab, ormai di casa anche in Italia. A Berlino, in virtù della importante comunità Turca presente, è diventato quasi un cibo “locale”: lo si trova in ogni angolo.
Stinco di Maiale (Eisbein): la versione berlinese è diversa da quella tipica bavarese (ovvero lo stinco arrostito che siamo abituati a gustare anche in Italia). In questo caso lo stinco è messo in salamoia e poi lessato ed ha un aspetto decisamente diverso, che ad una prima occhiata può lasciare interdetti ma che vale la pena di assaggiare. Viene servito spesso con patate e crauti.
Königsberger Klopse: polpettine di carne accompagnate da una sfiziosa salsa di capperi. Ci sono anche altre versioni di polpette, e poiché personalmente ho un debole per questo piatto, le assaggio sempre. Preferisco le italiche polpette “della nonna” col sugo di pomodoro, ma direi che in generale sono gradevoli anche le versioni berlinesi.
Schnitzel: si tratta della versione mitteleuropea della cotoletta alla milanese, ma generalmente in porzioni più generose rispetto a quelle servite da noi. In pratica è carne di maiale (o vitello) impanata e fritta, di solito accompagnata da patate (fritte, lesse, in insalata o con panna acida) e crauti.
Vegetariani: a parte tutte le specialità elencate in questo post, in molti locali sono previste alternative per chi predilige la cucina vegetariana.
La birra: come prevedibile, la bevanda che va per la maggiore è la birra, soprattutto la classica Berliner Pilsner, leggera, “beverina” e dissetante. Una annotazione importante: siamo arrivati a pagare una bottiglia d’acqua fino a 9,9€, mentre mezzo litro di birra viene via mediamente a 4-5 euro (e spesso non è prevista la c.d. “birra piccola”).
POS, Bancomat, CdC: sorprendentemente, in diversi ristoranti non accettano pagamenti tramite POS, quindi conviene dotarsi, per precauzione, di qualche contante.
Coperto: di solito non si paga. Per apparecchiare vengono utilizzate tovagliette volanti, mentre posate e tovaglioli vengono posizionati su un boccale/bicchiere al centro del tavolo e poi ogni commensale si prende la sua dotazione.
Mancia: nei ristoranti non è strettamente obbligatoria come negli USA, ma è comunque gradita e i camerieri se l’aspettano (mediamente un 10% del totale del conto può andare bene).
Berlino – Cosa Vedere
C’è l’imbarazzo della scelta: la città è piena di monumenti splendidi, riferimenti storici (soprattutto alla storia moderna) e musei da non perdere; ci sono inoltre moltissimi altri punti di interesse costituiti da luoghi, palazzi, viali e piazze da assaporare con calma per respirare lo spirito della città.
Se il tempo è limitato i luoghi turistici più rappresentativi della città si trovano nel quartiere MITTE, ma volendo c’è molto altro. Cercate di ottimizzare il programma in base ai giorni disponibili.
Di seguito un elenco di attrazioni, redatto con un minimo di coerenza logistica, per quanto possibile.
ALEXANDERPLATZ
https://www.visitberlin.de/it/alexanderplatz
E’ tradizionalmente considerata il fulcro della parte orientale della città, ed è da sempre uno snodo importante per i commerci e per i trasporti berlinesi. Durante la guerra è stata gravemente danneggiata dai bombardamenti, ma poi è stata allargata e riqualificata negli anni sessanta. Il suo fascino, a mio modo di vedere, è più simbolico che architettonico o paesaggistico.
I due punti di interesse più importanti, oggi, sono La Fontana della Amicizia Internazionale e l’Urania Weltzeithur, l’orologio che ruota incessantemente mostrando l’ora nelle varie città del mondo.
La piazza ha ispirato la celeberrima canzone “Alexander Platz”, cavallo di battaglia di Milva, in cui Franco Battiato dipinge con poche strofe un affresco della vita quotidiana nella Berlino Est all’epoca della Guerra Fredda.
BERLINER FERNSEHTURM (Torre della Televisione)
https://www.visitberlin.de/it/la-torre-della-televisione-di-berlino
Si trova a pochi passi da Alexander Platz, ed è una delle icone di Berlino.
E’ stata costruita nel 1969 con l’intento propagandistico di simboleggiare il benessere e l’avanzamento tecnologico della Germania dell’Est. Alta 368 metri, è visibile da quasi tutti i punti della città.
Vale senz’altro la pena di salire fino in vetta con l’ascensore (40 secondi) per ammirare il panorama: dalle enormi vetrate a 360° è possibile vedere tutta Berlino leggendo informazioni sui vari palazzi e punti di interesse nelle apposite lavagne didascaliche. In cima alla torre sono presenti anche un bar panoramico e un ristorante. Meglio prenotare: è una attrazione molto gettonata dai turisti.
BERLINER DOM (Duomo di Berlino)
https://www.berlin.de/it/monumenti/3559744-3104070-duomo-di-berlino.it.html
Sorge nel cuore della città, a pochi passi dalla Torre della Televisione e dall’Isola dei musei.
Costruito nel XVIII secolo, imponente e sfarzoso, è uno dei punti di riferimento di Berlino. Si può visitare a pagamento; il grande giardino curato di fronte al duomo è spesso pieno di turisti intenti a scattare foto o riposarsi in questa location davvero gradevole.
MUSEUMINSEL (Isola dei Musei)
https://www.visitberlin.de/it/museumsinsel-isola-dei-musei
Si trova a due passi dal Duomo e raccoglie ben cinque musei nel giro di poche decine di metri: Pergamon, Neues, Altes, Bodes e Alte Nationalgalerie.
E’ possibile perfezionare l’acquisto di un biglietto unico che a 18€ permette di visitarli tutti.
Il mio suggerimento, per chi ha voglia di vederne almeno uno, è quello di scegliere il favoloso Pergamonmuseum. Si tratta di uno dei musei archeologici più importanti del mondo, meta ogni anno di 850mila visitatori. Per ovvie ragioni mi limiterò a citarne i capolavori: la spettacolare Porta di Ishtar (Babilonia) (https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_di_Ishtar) e la monumentale porta del mercato di Mileto valgono da sole il prezzo del biglietto. Rimarrete a bocca aperta, garantito. Attenzione: l’altra attrazione internazionale, l’altare di Pergamo (che dà il nome al museo) è in ristrutturazione e quindi non sarà accessibile (pare) fino al 2024.
Per la visita calcolate comunque almeno un paio d’ore. Saranno ben spese.
Nel tentativo di sfruttare tutto il tempo disponibile, abbiamo deciso per un rapido blitz anche alla collezione del Neues Museum, almeno per ammirarne le attrazioni principali. La celeberrima testa di Nefertiti, nell’ala dedicata all’Egitto, è di una bellezza inquietante. Spettacolare l’enorme scheletro di Alce del 10.700 a.C. e da vedere anche il cappello d’oro di origine mitteleuropea risalente al 1000 a.C., decorato coi calendari solari e lunari (5 secoli prima di Metone).
NB: tra spostamenti, code e visite ai due musei pianificate almeno mezza giornata.
UNTER DEN LINDEN
https://www.visitberlin.de/it/unter-den-linden
E’ uno dei viali più prestigiosi ed eleganti della città, ornato da 4 file di tigli e costellato di boutique e negozi di lusso. Attraversa tutto il quartiere Mitte, dall’Isola dei musei fino alla Porta di Brandeburgo.
Percorrendolo si possono ammirare diverse ambasciate, l’università, il museo di storia tedesca, il teatro dell’opera e molti altri splendidi palazzi. Una bella passeggiata per respirare la maestosità di Berlino.
GENDARMENMARKT
https://www.visitberlin.de/it/gendarmenmarkt-mercato-dei-gendarmi
E’ una piccola piazza, un gioiellino che troverete spostato un po’ lateralmente lungo il viale Unter den Linden, a circa 10 minuti dall’Isola dei musei.
Incorniciata tra il duomo francese, quello tedesco (visitabile gratuitamente, ma con indicazioni e didascalie quasi esclusivamente in tedesco) e il palazzo della Sala dei Concerti, è costellata da numerosi caffè e locali. Viene spesso definita la piazza più bella di Berlino.
Io non amo semplificare con classifiche buone per tornei di calcetto più che per attività emotive come i viaggi, ma di certo è uno degli angoli più incantevoli della città.
Se riuscite fermatevi per un aperitivo, magari al tramonto. E’ davvero uno spettacolo.
CONTINUA…
Il diario di viaggio a Berlino continuerà a breve con un nuovo capitolo dedicato alle attrazioni turistiche della città.
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